I candidati di Progetto Osnago firmano l’appello di Avviso Pubblico e Libera per la legalità e la trasparenza

I candidati di Progetto Osnago firmano l’appello di Avviso Pubblico e Libera per la legalità e la trasparenza

Venerdì 12 aprile, a conclusione della serata di presentazione della lista di Progetto Osnago per le prossime elezioni comunali, Felice Rocca e tutti i candidati hanno firmato un appello promosso da Avviso Pubblico e da Libera. Avviso pubblico è una rete di enti locali che promuove la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, a cui il comune di Osnago ha aderito nel marzo 2023. Libera è una rete di associazioni, cooperative, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie fondata da Don Luigi Ciotti, che si impegnano contro la criminalità organizzata ma anche per la giustizia sociale, la tutela dei diritti e una politica trasparente.

Con la firma dell’appello, i candidati si sono impegnati a “inserire tra i punti qualificanti del programma elettorale il tema della prevenzione e del contrasto alle mafie, alla corruzione e all’evasione/elusione fiscale e di organizzare delle iniziative specifiche su questi temi finalizzati a promuovere la cultura della trasparenza, della partecipazione civica e della cittadinanza responsabile” (punto 1.), a collaborare con “le istituzioni preposte a prevenire e a contrastare mafie, corruzione, evasione/elusione fiscale, delitti contro l’ambiente, usura e riciclaggio di denaro di provenienza illecita, favorendo il processo di digitalizzazione dell’ente, la condivisione e l’incrocio dei contenuti delle banche dati” (punto 10.), e a “fare in modo che il Comune si impegni in politiche pubbliche per favorire il riutilizzo sociale dei beni confiscati presenti sul territorio” (punto 11.).

Un rapporto del 2022 sulla presenza della criminalità organizzata in Lombardia conferma che il fenomeno è preoccupante. Nella provincia di Lecco c’è una forte presenza della ‘ndrangheta e altre organizzazioni criminose, che si sono radicate negli anni e utilizzano il nostro territorio anche per il riciclaggio di capitali illeciti provenienti prevalentemente da usura, estorsione e narcotraffico, con attività imprenditoriali apparentemente legali.

Nella seduta del 16 gennaio 2024, il consiglio comunale di Osnago ha deliberato l’acquisizione di un bene confiscato alla criminalità organizzata. Si tratta di un villetta sita in Via delle Robinie. La villetta verrà ristrutturata sfruttando un finanziamento dal PNRR, per predisporla ad accogliere fino a sei anziani parzialmente autosufficienti. In un’altra seduta, il consiglio comunale si è anche impegnato a intitolare il bene confiscato al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e sua moglie Emanuela Setti Carraro, uccisi a Palermo da sicari della mafia il 3 settembre 1982.