La realizzazione del centro commerciale Marasche ha comportato il versamento al Comune di Osnago di oltre 206 mila euro, per compensazioni socio-economiche a favore del commercio di vicinato. Il Comune di Osnago ha deciso (scelta senza precedenti nel territorio meratese e lecchese) di utilizzare i fondi in una logica di sistema territoriale.
I fondi sono stati destinati in parte a interventi diretti dei Comuni (Osnago promuoverà un bando per interventi migliorativi nei piccoli negozi, per oltre 30 mila euro), in parte al potenziamento del mercatino dei produttori locali attivo in Fiera, in parte (oltre 80 mila euro) al progetto denominato “Spesa sociale di vicinato”, esteso anche ai comuni confinanti (Carnate, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Cernusco, Merate, Ronco Briantino). L’idea del progetto è coniugare gli aspetti sociali ed economici, fornendo alle famiglie più bisognose dei buoni per fare la spesa nei piccoli negozi. I fondi sono stati suddivisi tra i Comuni, che li hanno destinati a famiglie residenti nei rispettivi territori. Osnago ha aggiunto alla propria quota altri 5000 euro, residui degli aiuti alimentari erogati da governo in tempo di pandemia, per un totale di circa 14000 euro.
A settembre si è conclusa la fase preliminare del progetto, con la raccolta delle domande da parte delle famiglie e delle adesioni da parte dei negozi. Le famiglie sono state selezionate in base a un criterio Isee. I negozi si sono auto-candidati, con l’unica condizione che avessero una superficie inferiore a un determinato valore (150 metri quadri, 250 metri quadri a Merate). In totale sono state individuate come destinatarie 339 famiglie (di cui 61 a Osnago), che riceveranno dei buoni per un valore da 100 a 500 €, a seconda del numero dei componenti. Nei prossimi giorni verranno selezionate un’altra ventina di famiglie, utilizzando i residui della prima tornata di assegnazione dei buoni. Da novembre, i buoni potranno essere spesi in 61 esercizi commerciali diversi, di cui 13 a Osnago.