“Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.” art 48 Costituzione
“La partecipazione politica è questione che contraddistingue la nostra democrazia. È l’esercizio democratico che sostanzia la nostra libertà. Non possiamo arrenderci all’assenteismo dei cittadini dalla cosa pubblica, all’astensionismo degli elettori, a una democrazia a bassa intensità. Anche per rispettare i sacrifici che il nostro popolo ha dovuto sopportare per tornare a essere cittadini, titolari di diritti di libertà.” Sergio Mattarella, Genova 25 aprile 2025
L’invito a non votare è legittimo, altrimenti non sarebbe previsto un quorum per i referendum: la norma vale solo per i referendum abrogativi (per quelli costituzionali non è previsto) e serve a impedire che una minoranza degli elettori possa eliminare una legge votata dalla maggioranza dei cittadini rappresentati in Parlamento.
Per noi è sempre inopportuno non esercitare il proprio diritto al voto dato che è uno dei pochi modi per cambiare le cose in maniera partecipata. Inoltre riteniamo che chi ha cariche pubbliche dovrebbe evitare di favorire l’astensionismo.

